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In palio biglietti d’entrata per due adulti e due bambini al Museo dei Trasporti di Lucerna per un valore di 100 franchi.
La storia dell’industria motociclistica svizzera
Nel 1894 in Germania fu prodotta la prima motocicletta di serie, dopodiché in Svizzera nacque pure una fiorente industria motociclistica. Produttori svizzeri come Motosacoche, Condor Moser, Allegro, Zehnder e Universal erano noti a livello internazionale per le loro tecnologie e design innovativi ed esportavano in tutto il mondo. All’epoca, le moto erano un’alternativa economica all’auto e consentivano così per la prima volta a molte persone di recarsi al lavoro in modo motorizzato. Tuttavia, la crisi economica degli anni Trenta e la crescente accessibilità delle automobili negli anni Cinquanta portarono molte case motociclistiche svizzere a cessarne la produzione. Attualmente una mostra al Museo svizzero dei Trasporti commemora la storia dell’industria motociclistica svizzera con modelli del 1907 fino agli attuali CCCP. CCCP, l’unico marchio sopravvissuto tra i circa 150 dell’epoca, produce ancora motociclette a Malters.
(Foto: Museo dei Trasporti svizzero, Lucerna/ald)
Leggere attentamente l’edizione 5/2024 della rivista per rispondere alla domanda del nostro quiz.
Possono partecipare tutti i lettori e le lettrici di «Touring» domiciliati in Svizzera e nel Liechtenstein, eccetto i dipendenti del TCS e i loro famigliari. I vincitori e le vincitrici saranno estratti a sorte e informati personalmente. In merito al quiz non viene tenuta corrispondenza. Sono escluse le vie legali. Condizioni dettagliate di partecipazione.